Da quest’anno le attività didattiche e di formazione professionale si sono arricchite usufruendo della realtà virtuale e della realtà aumentata: l’utilizzo di visori VR e di modalità di apprendimento ibride si sono rivelati fruttuose e indispensabili, in particolar modo a sostegno delle attività di Impresa Simulata.
La transizione verso la didattica immersiva e il cambio di paradigma nella fruizione dello spazio ‘aula’ sono i cardini del “Piano Scuola 4.0”, redatto dal Ministero dell’Istruzione in relazione alla più ampia visione del PNRR:
“La denominazione “Scuola 4.0” discende proprio dalla finalità della misura di realizzare ambienti di apprendimento ibridi, che possano fondere le potenzialità educative e didattiche degli spazi fisici concepiti in modo innovativo e degli ambienti digitali.”
Ministero dell’Istruzione, Piano Scuola 4.0
Nello specifico del nostro percorso di formazione professionale l’implementazione della realtà virtuale nasce da un’esigenza: conoscere e fare esperienza simulata degli spazi del settore logistico, difficilmente replicabili nelle aule convenzionali.
Il laboratorio di logistica ad oggi permette la comprensione della composizione di un magazzino nelle sue aree funzionali e le attrezzature professionali: il lavoro finale del ‘Laboratorio Gestione Magazzino’ prevede la progettazione e modellazione tridimensionale di un magazzino visitabile nel metaverso, attraverso visori VR.
L’immersività e la didattica ibrida si rivelano un potente mezzo per l’apprendimento basato sul “learning by doing”, su aspetti strettamente legati al fare: un ponte tra istruzione e professione.
Mauro Serafin – Formatore