Nel precedente articolo abbiamo potuto approfondire la filiera formativa in cui può inserirsi un giovane che sceglie di iscriversi ad una Scuola della Formazione Professionale.
Abbiamo evidenziato come la Scuola della Formazione Professionale, pur offrendo brevi corsi di formazione di durata triennale con lo specifico obiettivo di formare i giovani ad inserirsi nel mondo del lavoro il prima possibile, possa avviare in realtà un percorso formativo che si sviluppa negli anni offrendo ai giovani una specializzazione sempre più tecnica e superiore.
Lo schema seguente mostra come si sviluppa la filiera formativa dell’Istruzione e Formazione Professionale all’interno del sistema scolastico nazionale.
Dopo la scuola media, volendo escludere gli Istituti Tecnici e i Licei, è possibile accedere al primo livello di formazione professionale scegliendo tra:
- le Scuole di Formazione Professionale, come il nostro “don Bosco” (nello schema in arancione),
- gli Istituti Professionali (nello schema in rosso).
Concentriamoci su di essi e chiariamo quale sia la differenza tra questi due tipi di istituto; saperli distinguere può sicuramente aiutare ad avere una conoscenza più realistica del percorso formativo che un giovane potrebbe decidere di percorrere.
Scuole di Formazione Professionale
Le Scuole di Formazione Professionale sono istituti di competenza regionale (ovvero finanziati dalla Regione) che come obiettivo principale mirano ad un rapido inserimento nel mondo del lavoro dei propri allievi.
Per questo motivo la durata del corso di studi è di 3 anni, al termine dei quali viene conseguita la Qualifica Professionale.
Pur desiderando inserire gli allievi il prima possibile nel mondo del lavoro, a termine del terzo anno, è comunque possibile scegliere di frequentare il 4 anno a Qualifica coerente e ottenere il Diploma di Tecnico. É altresì possibile passare agli Istituti Tecnici o Professionali statali per proseguire ulteriormente gli studi, conseguendo infine il Diploma di maturità.
I corsi offerti dalle Scuole di Formazione Professionale, pur garantendo una formazione culturale di base adeguata, hanno materie che, per la maggior parte, sono di tipo pratico e che vengono approfondite tramite attività in laboratorio. Per questo, rispetto agli Istituti Professionali, la Scuola della Formazione Professionale ha un carattere meno teorico.
Prevede, inoltre, uno stage in azienda già dal secondo anno per avvicinare gli studenti al mondo del lavoro e alle sue esigenze; lo stage viene proposto anche al terzo anno, strutturandosi per un periodo più lungo.
Istituti Professionali
Gli Istituti Professionali sono scuole di competenza statale che forniscono una preparazione tecnica e professionale adeguata per accedere a diverse attività lavorative.
Il corso di studi dura 5 anni, al termine dei quali si consegue il Diploma di Istruzione Superiore, titolo con cui è possibile accedere a tutte le facoltà universitarie oppure inserirsi direttamente nel mondo del lavoro.
Alla pari degli Istituti Tecnici (nello schema in verde), gli Istituti Professionali garantiscono sia una formazione culturale generale sia una preparazione tecnica e professionale: tuttavia, la formazione professionale offerta dagli Istituti Professionali è più specializzata e viene approfondita tramite attività pratiche e di laboratorio. L’ultimo anno di studi, inoltre, prevede lo svolgimento di uno stage in azienda.
In conclusione: si rende evidente che nelle loro differenze, i due tipi di Scuola hanno delle specificità proprie tali per cui un allievo può scegliere il percorso di studi più adatto alla propria indole e ai propri interessi. C’è poi sempre margine di proseguire gli studi, se si capisce di non essere ancora così pronti ad affrontare il mondo del lavoro.